Secondo un sapere antico, il nostro pianeta è percorso dai sentieri del drago, dove si incontrano luoghi narranti di energia emozionale. Tutto diventa delicato e poetico. Memoria e attimo presente si fondono generando nuove sensazioni ed emozioni. Questa particolare conoscenza dell’ambiente è chiamata psicogeografia, cioè comprensione dell’anima della terra.
È uno stato d’estasi. L’osservazione del territorio per cogliere i sentimenti e le sensazioni che suscita in chi lo visita. È un viaggio speciale. Che conduce ad inconsuete esperienze. La nostra storia ha inizio quando il principe longobardo Guaimario IV decise di proteggere il territorio del suo feudo.
E nel millequarantadue fondò la Rocca di San Quirico alla sommità del monticello selvoso del Solano, nell’attuale Roccapiemonte. Nel Seicento il castello era dei Ravaschieri. Insieme a molte terre e villaggi. Poi nel Settecento Aniello divenne primo duca di Roccapiemonte nella casa grande con giardino.
È Villa Ravaschieri!
Residenza della nobile stirpe per Ottocento e Novecento, fino all’ultimo duca Vincenzo. Ma ci sono stati eredi sino agli anni Duemila. Un tempo davvero ampio. Disteso in secoli di storia e cultura italiana ed europea. Così Villa Ravaschieri svela inimmaginabile bellezza e magia. Iniziamo il viaggio emozionale!