Nel 1522 era feudatario di Roccapiemonte il barone Ettore Piscicelli. Il castello sul Solano era da tempo in disuso, perciò si stabilì in un palazzo nella pianura sottostante, in una zona denominata Starza.
Poi nel 1625 il barone Ettore Ravaschieri acquistò tutto il feudo e nell’atto notarile è nominato per la prima volta un giardino annesso al palazzo. Negli atti settecenteschi delle varie dinastiche ducali dei Ravaschieri si parla sempre di giardino o di giardino murato. Ma fino al 1844 era sostanzialmente un’area agricola con alberi da frutta, agrumi, viti e solo in parte coltivata.
Nel periodo 1850-1860, il palazzo ducale divenne un castello neogotico, e l’antico giardino rurale continuò ad essere un ricco orto con alberi da frutto, pini, tassi e lecci che facevano da corollario.
Attualmente è uno stupendo parco verde di oltre venti ettari, arricchito con essenze mediterranee e piante di rara bellezza provenienti da tutto il mondo e da percorsi mirati di intensa fruizione botanica e naturalistica, che consentono di ammirare, tra profumi inconsueti e meravigliosi, anche il Pino Marittimo più grande d’Italia e il Pino delle Canarie classificato Albero più bello d’Italia nel 2014.
Di particolare bellezza è il viale posto sul lato destro del parco. Era anticamente attraversato dai contadini che lo percorrevano quotidianamente per raggiungere le terre in località Starza, così il duca Vincenzo decise di arricchirlo con alberi da frutto ed erbe aromatiche. Da qui, il nome Viale delle Delizie!