Dopo l’anno Mille il nobile Ansaldo di Baviera venne a Genova dando inizio ai Conti di Lavagna. I discendenti si divisero nelle famiglie dei Ravaschieri e dei Fieschi. Poi si chiamarono definitivamente Ravaschieri Fieschi.
Sempre in ottime relazioni con re e imperatori, estesero gradualmente il loro potere a Lucca, Milano, Venezia, Bologna, Roma, Napoli e in quasi tutto il Meridione d’Italia. Con abili strategie matrimoniali si imparentarono con le più importanti famiglie aristocratiche e nobili dell’epoca.
Ebbero baroni, conti, duchi e principi che hanno attraversato secoli di storia feudale fino alla modernità e al tempo contemporaneo. Anche diplomatici e ambasciatori, a testimonianza di elevato prestigio e grande reputazione nel mondo delle relazioni politiche.
Eccellenti furono inoltre i rapporti con Il Vaticano: due papi, Innocenzo IV e Adriano V, settantadue cardinali e trecentotrentaquattro alti prelati. Infine trascendenza religiosa e misticismo con Santa Caterina da Genova e il Beato Baldassarre.