Tutto in pietra. Il lastricato sul pavimento. Gli anelli alle pareti per legare cavalli e animali. Gli abbeveratoi e le mangiatoie. C’è fresco! La luce filtra con incanto nella stalla ducale! Ristoro e riposo per le bestie! E riparo per gli uomini che le accudivano con amore.
Poi la macina delle olive. Ma faceva parte di molti locali che anticamente erano chiamati trappeto. Dove si trasformavano le olive in olio raffinato! In differenti e specifici spazi. Ognuno con il suo nome. Talvolta bizzarro. Olivaria, Frantoio, Inferno e Olearia!
Due luoghi della memoria! Un’antica epica di lavoro. Emozioni di cultura contadina e potere feudale. Qualcosa di unico e suggestivo. Un’esperienza particolare. Percezioni inconsuete. Che disvelano inesplorate simbiosi emozionali a Villa Ravaschieri!