Chissà quale ardita visione ha ispirato Vincenzo Coppola! Il decadimento era desolante. Ma per niente intimorito, come un capitano impavido ha subito iniziato a sfidare marosi e tempeste. Verso approdi sicuri.
Da poeta esistenziale ha percepito un luogo estensivo e magmatico. Restando incantato e da cultura e storia, arte e architettura che qui si effondono in abbondanza e bellezza. Attendendo solo di rinascere.
Desiderio di riscoprire magnificenza. Celebrare prestigio e antico splendore. Ma guidato da incredibile entusiasmo e impulso innovativo. Per creare da un sogno affascinante una nuova e sorprendente realtà!
Che sfida! Preservare. Innovare. Rendere godibile lo scenario. E la tenacia volontà di Vincenzo Coppola e della sua famiglia delineano una nuova Villa Ravaschieri. In sinergia con avvenimenti ed emozioni attuali!
Un multiluogo emozionale. Didattica scolastica. Incontri culturali. Conferenze istituzionali. Riunioni direttive. Celebrazioni private. Convivialità enogastronomica. Eventi artistici. Musica. Percorsi naturalistici negli splendidi giardini!
Un segno nuovo. L’Araba Fenice rinasce dalle ceneri! Spiccando il volo verso nuovi cieli e nuove terre. E finalmente cultura, storia, arte, emozioni, fascino, incanto e mistero alchemicamente generano gioia!