

700. Il Cenobio Cavense definisce Apudmontem un vasto territorio. Con riferimento al monticello Solano, al centro delle valli di Roccapiemonte e Nocera. Abbraccia le zone dei monti Albino, Caruso, Castello di San Giorgio, Santa Maria a Castello di Lanzara.
1000. Negli anni a seguire l’Apudmontem è sotto la signoria indiscussa dei Principi Longobardi di Salerno. I primi grandi feudatari dell’esteso territorio! E con loro progressivamente migliorano amministrazione civile e condizioni del popolo.
1039. In una transazione nella Valle del Sarno c’è la conclusione Actum Apudmontem. Questa espressione legale evidenzia il prestigio politico e amministrativo del territorio. I rogiti nell’area avranno per un lungo periodo questa definizione!
1060. Adesso sono feudatari dell’Apudmontem i Normanni! Con Roberto il Guiscardo. Che dona la Rocca di S. Quirico e vari territori circostanti a Leone Abate. Del Monastero della SS. Trinità di Cava. E’ l’inizio del Feudalesimo dei Principi Abati!
1198. I Normanni riconobbero privilegi e proprietà dell’Abbazia di Cava fino alla fine del loro regno. E subentrati gli Svevi nel controllo dell’Italia meridionale, anch’essi confermarono il potere feudale del Monastero Cavense nell’Apudmontem.
1266. Con gli Angioini l’amministrazione del regno cambia. Tutto è organizzato diversamente. E i distretti feudali e regi dell’Apudmontem sono divisi in Università o Municipi. Con Sindaco e Eletti votati da assemblea popolare chiamata Parlamento.
1270. Roccapiemonte è divisa in Tre Università! Rocca Corpo è infeudata all’Abate di Cava. Rocca Monastero all’Abate dei Basiliani. Rocca Casali o Demanio sono invece dipendenti dalla Regia Corte o da varie famiglie nobili, feudatari e baroni.
1665-1689. Il conte Antonio Ravaschieri acquista i feudi di Rocca Casali, Rocca Monastero e Rocca Corpo. I Principi Abati scompaiono dall’Apudmontem! E il Feudo delle Tre università è unificato sotto l’egida dei Ravaschieri.
1806. Fine della feudalità! Con i Francesi le Tre università cessano di esistere. Così termina l’Apudmontem! E il potere feudale dei duchi Ravaschieri. Roccapiemonte diventa Comune. Inizia l’era moderna. Con il successivo ingresso nel Regno d’Italia.